Le tendenze dell’autunno/inverno 2024
Quali sono le tendenze della mixology di questo autunno/inverno? Leggi l’articolo e confronta la tua proposta drink con i più importanti trend.
06 Novembre 2024
In quanto scuola di formazione e azienda che offre servizi di consulenza, Drink Factory deve sempre tenere un occhio sul presente e l’altro proiettato sul prossimo futuro, per garantire una proposta concreta e spendibile a tutti coloro che decidono di avvalersi della nostra esperienza e della nostra preparazione. Così, abbiamo fatto numerose chiacchierate con gli esperti del mondo della mixology e qualche ricerca sui siti di settore per capire quali saranno le tendenze nel mondo dell’ospitalità della prossima stagione.
Dobbiamo essere sinceri: Drink Factory è decisamente in linea con quelli che rappresenteranno i trend di fine 2024 ed inizio 2025.
Cerchiamo di capire perché.
Twist on Classic e Cocktail Pairing
Lo sappiamo: gran parte del fascino che la professione del bartender esercita su chiunque abbia deciso di farne la propria carriera lavorativa sta nella possibilità di esprimere al massimo la propria creatività. E creare i propri Twist on Classic è la maniera più sicura per proporre al tuo cliente un’esperienza che valga la pena ricordare. Ma come abbiamo già detto più di una volta, è difficile essere creativi e allo stesso tempo originali se non possediamo delle solide fondamenta culturali. Ecco perché, nel 2014, abbiamo elaborato il corso di Miscelazione Avanzata.
Col passare del tempo il corso si è aggiornato sempre più, mano a mano che le nostre competenze aumentavano e che il settore della miscelazione andava maggiormente specializzandosi. Oggi, nei tre giorni in aula in cui Miscelazione Avanzata si sviluppa, riusciamo a trattare una grande quantità di argomenti: dalla storia della miscelazione ai classici passati e contemporanei che un bartender deve indiscutibilmente conoscere; dalla realizzazione degli Home Made a come elaborare Twist on classic; dai siti e libri di riferimento per il settore alle più recenti scoperte nell’ambito di esperienze sensoriali e nel settore dell’ospitalità.
Anche il Cocktail Pairing è materia di studio del corso di Miscelazione Avanzata, ma con un’ottica differente rispetto a come generalmente viene inteso. Spesso, infatti, con il termine Cocktail Pairing si fa riferimento alla capacità di abbinare una pietanza, un piatto, ad un drink, così da creare un’esperienza totale per il nostro cliente. In Drink Factory, il Cocktail Pairing è un concetto un pochino differente: col suo utilizzo, infatti, intendiamo la conoscenza necessaria per creare un abbinamento di sapori all’interno di un singolo drink. Di capire come un ingrediente possa sposarsi alla perfezione con uno o più elementi in un unico cocktail, per sviluppare una nuova armonia gustativa. Vedremo come ragionare su gusto, aroma e sapore e quali metodi possono aiutarti ad elaborare i tuoi personali e originali abbinamenti.
Stagionalità e Home Made
Esattamente come quello che già da qualche anno avviene all’interno delle cucine di tutto il mondo, anche il comparto della mixology sta iniziando a prendere confidenza con i concetti di stagionalità e “Km zero”. In un pianeta che sempre di più tenta di diminuire l’impatto delle emissioni prodotte dalle azioni umane, i bartender (e prima di loro gli chef) hanno cominciato a capire quanto una proposta attenta ai temi dell’ambiente sia redditizia per le proprie realtà lavorative, e quanto queste attenzioni mettano i propri clienti in uno stato di più serena consapevolezza e di propensione al consumo.
Ma conoscere la stagionalità delle materie prime e la loro reperibilità è solo il primo passo di un percorso che ti permette di poterle utilizzare in miscelazione: lo step successivo riguarda come poterle lavorare al meglio per ottenere da loro il più elevato livello qualitativo possibile. In Drink Factory abbiamo un percorso dedicato anche a questa esigenza: si tratta del Master Home Made Pro sviluppato da Giovanni Ceccarelli.
Primo corso in Italia ad essere segmentato su una durata di sei mesi, Home Made Pro è il percorso didattico definitivo per coloro che desiderano conoscere tutti i tecnicismi e i segreti dietro alle preparazioni Home Made. Il corso è suddiviso in sei moduli, a loro volta distribuiti in numerose videolezioni per affrontare in maniera esaustiva ogni specifico argomento: si comincia con l’Haccp e Sicurezza Alimentare (autentica base di partenza per tutti coloro che vogliano produrre in autonomia i propri ingredienti) per continuare con i “Fondamentali” (tecniche estrattive, filtrazione, sedimentazione, chiarificazione, stoccaggio e conservazione dei nostri preparati); si continua con i dolcificanti in miscelazione (sciroppi e loro tecniche di realizzazione, shrub, premix, marmellate, chutney e come impiegare gli acidi alimentari per bilanciarne la dolcezza); si affrontano la gassatura, l’affumicatura e l’essiccazione; per concludere con l’impiego delle erbe fresche e la realizzazione di prodotti alcolici (amari, liquori, aromatic bitters e tinture).
Ti sembra troppo materiale o hai paura di essere lasciato/a da solo/a nel suo studio? Tranquillo, non sarebbe nel nostro stile. Ogni modulo, infatti, si conclude con un test di autovalutazione che ti permette di comprendere quanto correttamente hai elaborato ciò che ha spiegato Giovanni all’interno delle videolezioni. Inoltre, sarai sempre in contatto con lui via mail per eventuali chiarimenti.
Se poi la tua anima “Green” volesse spingere ulteriormente più in là la propria fame di conoscenza, sul nostro sito puoi trovare il corso “Sostenibilità al bar e Miscelazione zero waste”: percorso formativo elaborato da Giovanni tramite cui approcciare in maniera consapevole e determinata ad alcuni dei temi più discussi e chiacchierati degli ultimi anni.
No Alcol e Low alcol
Chi segue i nostri profili social non sarà per nulla estraneo ai contenuti che abbiamo creato per trattare queste due tendenze. Per tutti gli altri, ecco un breve recap:
- Il mercato globale delle bevande analcoliche e low alcol sta salendo a velocità vertiginose
- Grandi aziende produttrici hanno captato la possibilità di investire e trarre ricavi da questo segmento del settore beverage
- La clientela non si accontenta più di drink analcolici realizzati con qualche succo confezionato e un po’ di sciroppo, ma comincia ad esprimere altissime aspettative anche su questa tipologia di proposta (il medesimo discorso vale anche per i drink low alcol)
- Non puoi più permetterti di sottovalutare queste tendenze di mercato per la salute finanziaria del tuo locale o della struttura presso cui lavori
Drink Factory ha la soluzione ai tuoi problemi: due corsi online sviluppati per venire incontro alle tue esigenze. Il primo si chiama Zero!, è stato creato nella primavera del 2024 e presenta 30 ricette di drink analcolici non banali, attuali e facilmente replicabili. Più che un semplice corso, si tratta di un esercizio per sviluppare una nuova forma mentis: capire come le ricette sono state elaborate, e quali sono i ragionamenti che hanno contribuito alla loro creazione, ti mette nella possibilità di ideare i tuoi personali nuovi Signature analcolici.
Sui Low Alcol, invece, abbiamo sviluppato già nell’estate del 2023 uno dei nostri corsi online più apprezzati di sempre: si chiama “35 long drink originali (e veloci)”. A più di un anno dalla sua messa online, ancora oggi un sacco di persone ci contattano per ringraziarci di quanto questo corso risulti attuale e spendibile nella loro quotidianità lavorativa, liberandoli (o quanto meno riducendo) della quantità di tempo che avrebbero dovuto investire nell’elaborazione di una nuova drink list.
Per concludere
Certo, è possibile che con l’arrivo del nuovo anno solare nuove tendenze e nuovi approcci alla miscelazione facciano la loro comparsa nel settore dell’ospitalità ma, come hai potuto verificare leggendo questo articolo, Drink Factory non smette mai di rinnovarsi, di mettere in dubbio le proprie conoscenze e di guardare a quanto succede nel modo della mixology.
Classe ’84. Più volte corsista in Drink Factory. Vent’anni dietro il banco bar, oltre trenta sui libri. Dopo la laurea in Lettere capisce che l’insegnamento è la sua passione e nel 2015 comincia a tenere corsi per aspiranti bartender. Nel 2021 Mastellari lo teletrasporta a Bologna, per trasmettere ai nuovi studenti quanto imparato fra le pareti della Scuola. Scrive, tiene corsi, beve tè e ascolta le balene.